OLGENOME è un progetto proposto dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), coordinato dal Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, in collaborazione con il Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica e con il supporto specialistico di IGA Technology Services.
Il CREA è un ente di ricerca pubblico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Si rimanda al sito istituzionale dell’ente per ulteriori informazioni.
Il Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura è uno dei 12 centri del CREA e si occupa di coltivazioni arboree: frutta, agrumi e olivo. Svolge attività di ricerca per il miglioramento delle filiere, sviluppando tecnologie per il miglioramento genetico, la propagazione, la sostenibilità delle produzioni e la qualità dei frutti, fino alla valorizzazione dei sottoprodotti. Cura la conservazione, caratterizzazione e valorizzazione delle collezioni frutticole, agrumicole e olivicole. Presso la sede di Rende (CS), il personale tecnico-scientifico del CREA, si occupa dell' intera filiera olivicolo-olearia, dalla coltivazione alla produzione di olio, olive da mensa e sottoprodotti, compresa l'attività di sicurezza alimentare, con attività prevalenti nei settori di produzione di materie prime, delle tecnologie di trasformazione, della qualità, della rintracciabilità, del miglioramento genetico, della fisiologia, della biologia edei sistemi di difesa. Il CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura gestisce, in convenzione con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura in Calabria (ARSAC), il campo collezione di Mirto Crosia (CS), che rappresenta, insieme a quello di Cordoba, uno dei campi più grandi al mondo con il maggior numero di varietà italiane oltre che straniere. Inoltre dispone di idonei laboratori, con attrezzature scientifiche (microscopi, cappe a flusso laminare, cappe chimiche, celle batteriologiche, autoclavi, tre macchine PCR, Real Time PCR, apparati elettroforetici orizzontali,sistema di acquisizione digitale di immagini elettroforetiche (GelDoc), apparato elettroforetico capillare (BioAnalyzer 2100 Agilent), per l’attività di ricerca di Biologia Molecolare. Il centro è dotato di laboratori di chimica attrezzati con strumentazioni scientifiche quali gas-cromatografi, HPLC, spettrometro di massa API 4000qTRAP, spettrofotometri, ICP-Massa, MALDI TOF TOF. Dispone inoltre di una serra per la propagazione e l’accrescimento di piante di olivo oltre ad un attrezzato laboratorio, con celle climatiche di coltura, per la propagazione in vitro. Dispone, infine, di apparecchiature scientifiche di campagna (capannine meteorologiche), oltre naturalmente a quanto occorre per le prove agronomiche in campo (trattrici, atomizzatori ecc.) e due scuotitori, di cui uno semovente, per la raccolta meccanica delle olive.
Il Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica possiede competenze scientifiche riconosciute nell’ambito della bioinformatica e della genomica. Il Centro ha condotto ricerche finalizzate a studiare la risposta delle piante agli stress abiotici e abiotici, identificare QTL alla base di importanti caratteri agronomici, mappare geni mediante clonaggio posizionale e a creare mappe fisiche e sequenze di riferimento dei genomi di frumento tenero e duro. Il centro dispone di un laboratorio di “Biologia molecolare e Genomica” completo di tutte le attrezzature di base, di sistemi robotici per l’estrazione di acidi nucleici e la preparazione di analisi di biologia molecolare, di termociclatori, di un sequenziatore a 16 capillari, di diversi sistemi per qPCR e HRM-PCR. Il Centro ha inoltre la possibilità di effettuare indagini molecolari mediante strumentazione “next generation sequencing” per il sequenziamento ad alta processività e di un gruppo di ricerca specificatamente dedicato alla bioinformatica. Presso il centro sono inoltre disponibili infrastrutture per la fenotipizzazione delle piante in ambienti controllati (serre, celle climatiche) e in pieno campo anche con l’uso di strumentazioni per lo studio degli scambi gassosi (attività fotosintetica) e l’analisi della riflettenza spettrale. Mediante un’azienda sperimentale completamente attrezzata per la sperimentazione cerealicola, il centro può realizzare prove di campo utilizzando diversi disegni sperimentali per testare i materiali sviluppati. Infine il centro dispone inoltre di un’importante collezione di germoplasma di orzo, comprendente varietà, mutanti, accessioni selvatiche ed altre specie del genere Hordeum, di una rilevante collezione di accessioni di avene sia coltivate che selvatiche e di una collezione di triticali primari e secondari.